l diritto d'autore italiano è disciplinato prevalentemente dalla
Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni, e dal
Titolo IX del
Codice Civile.
La legge italiana sul peer-to-peer punisce:
- con una multa chi scarica illegalmente file protetti da diritto d'autore;
- con una multa e la reclusione chi fa upload e mette in condivisione file (dell'art. 171, comma 1, lett. a-bis della Legge n.43 del 2005);
- con una multa e un periodo di reclusione maggiori chi diffonde materiale protetto da copyright per scopi di lucro.
In tutti e tre i casi le sanzioni sono penali, la multa è in questo caso non una sanzione amministrativa, ma parte di una sanzione penale, in relazione ai "delitti", non una contravvenzione.
La legge del 2005 ha ridotto le multe da un massimo di 15000 euro a un massimo di 3000 per tutte le tipologie, e nel caso b) le pene che prima prevedevano la reclusione d auno a quattro anni. La pena per una sola violazione, un singolo file scaricato, è di circa 1000 euro e può essere al massimo triplicata, in caso di download/upload di più di un file.
L'aver commesso illecito comporta in tutti e tre i casi l'iscrizione di una condanna nella fedina penale, per il quale il giudice può concedere a discrezione il beneficio della non-menzione davanti ai privati (esempio per accertamenti in un colloquio di lavoro), ma che resta interamente visibile alla pubblica amministrazione o per un concorso pubblico.
Sempre, per tutti e tre i casi, la legge ammette l'oblazione: se l'accusato paga prima dell'avvio del procedimento penale, il reato è estinto e la sua fedina è completamente pulita. Pagando prima, la sanzione è dimezzata, e può quindi essere al massimo intorno ai 1500 euro.
Le ultime due tipologie (2 e 3) sono parte dell'utilizzo delle reti P2P per uso non personale, e al loro interno esiste la distinzione di finalità, fra scopo di profitto e scopo di lucro. Nel gergo giuridico, il profitto non necessariamente ha una finalità economica, può essere l'operato di quanti mettono in condivisione file a titolo gratuito, perché non condividono la normativa o per ottenere crediti per il download di altro materiale.